Capitolo 886 Uno scorcio di speranza sotto l'abisso
Maggie pensò che se la sua vecchia sé l'avesse vista ora, ne sarebbe rimasta scioccata e che la sua attuale sé sarebbe stata considerata terribile.
A volte sognava un feto ricoperto di sangue, non ancora in forma umana, con ovviamente del sangue sul viso, ma riusciva a vedere nei contorni l'aspetto di Elvis, l'uomo che amava e odiava allo stesso tempo.
Tornando ai ricordi, Maggie continuò: "Nonno, se Zoe vuole regolare i conti, ci sto. Tu sei vecchio, e questi sono affari dei giovani, quindi scordatelo. Ho una riunione più tardi, quindi me ne vado ora. Tornerò a cena con te tra un paio di giorni".