Capitolo 233
La stanza resta in silenzio per un lungo momento e rimango scioccato quando è la voce di Jesse a interromperlo.
"Che cazzo?" geme Jesse, girandosi su se stesso e coprendosi il viso con le mani prima di passarsele sui lineamenti e voltarsi a lanciarmi un'occhiata truce, proprio come sta facendo Rafe.
La stanza esplode di nuovo nel rumore, tutti urlano contemporaneamente, tranne Jackson, che mi fissa con aria diffidente.