Capitolo 677 Fuga
Per quattro o cinque secondi fugaci, un silenzio assordante avvolse Loraine, i suoi occhi spalancati e fissi sulle scintille di fuoco arancione che la circondavano.
Mentre la sua consapevolezza riprendeva il sopravvento, Loraine sentì un peso enorme gravare su di lei e i ricordi degli eventi precedenti le inondarono la mente.
Il suo cuore balbettò nel petto e lei allungò rapidamente la mano per afferrare il braccio dell'uomo accanto a lei. "Marco? Stai bene?"
La risposta di Marco fu un gemito soffocato, seguito dal suono di lui che si sollevava e si chinava su di lei. Nel bagliore inquietante delle fiamme, incontrò il suo sguardo, le sue labbra si curvarono in un sorriso gentile, i suoi occhi morbidi e teneri.
"Sto bene. E tu?"