Capitolo 465 Lasciamo stare il passato
Quando Aldo sollevò lo sguardo e vide Loraine, un sorriso gli si distese sul volto. Con sforzo, alzò una mano in un cenno, ancora sorridente. Chiamò, "Lorrie, vieni qui. Raramente abbiamo l'occasione di incontrarci."
La presenza di Loraine era come una boccata d'aria fresca, che risvegliava la vita nell'atmosfera fino a quel momento stagnante, e i tre uomini, prima silenziosi, avevano tutti un luccichio di gioia negli occhi.
Il loro sguardo era intriso di affetto. Quando i loro occhi si posarono su di lei, sembrava che desiderassero ardentemente qualcun altro attraverso di lei.
Un nodo le si formò in gola e Loraine si rannicchiò contro le ginocchia di Aldo, piangendo piano.
"Nonno, mi pento delle mie azioni. Se non me ne fossi andato impulsivamente prima, la nostra famiglia avrebbe avuto la possibilità di essere completa... Sono stato via per tre anni. La mia assenza ha causato dolore a te, a Rowan e a Wesley..."