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Indice

  1. Capitolo 901 Sospetto
  2. Capitolo 902 Fare sforzi
  3. Capitolo 903 Matrimonio
  4. Capitolo 904 La famiglia Wilson
  5. Capitolo 905 La Kaley sicura di sé
  6. Capitolo 906 La figlia biologica della famiglia Wilson
  7. Capitolo 907 L'indagine è stata ostacolata
  8. Capitolo 908 Chiedere aiuto a Jennie
  9. Capitolo 909 Vincent
  10. Capitolo 910 Numero di telefono
  11. Capitolo 911 Lacrima del Mare
  12. Capitolo 912 conduce da Jennie
  13. Capitolo 913 Gli indizi furono cancellati
  14. Capitolo 914 Vincent Wilson
  15. Capitolo 915 Eroina per il film
  16. Capitolo 916 Invito a interpretare il ruolo
  17. Capitolo 917 Il destino
  18. Capitolo 918 L'amore si approfondisce con la separazione
  19. Capitolo 919 Momenti teneri
  20. Capitolo 920 Investimenti
  21. Capitolo 921 Il secondo fine di Clifford
  22. Capitolo 922 Unirsi all'equipaggio
  23. Capitolo 923 Una donna ripugnante
  24. Capitolo 924 Dubbio sull'identità di Vincent
  25. Capitolo 925 La denuncia di Veronica
  26. Capitolo 926 Scene
  27. Capitolo 927 L'abito è stato rovinato
  28. Capitolo 928 Testimone
  29. Capitolo 929 La verità
  30. Capitolo 930 Dettagli
  31. Capitolo 931 Dare una mano all'equipaggio
  32. Capitolo 932 Dissipare i dubbi
  33. Capitolo 933 Cercando vendetta
  34. Capitolo 934 Raccolta dal fidanzato
  35. Capitolo 935 Cena a lume di candela
  36. Capitolo 936 La trama della famiglia Benton
  37. Capitolo 937 Essere decisi
  38. Capitolo 938 Trama dell'omicidio
  39. Capitolo 939 Incontro con un rivale in amore
  40. Capitolo 940 Una banda sconosciuta
  41. Capitolo 941 Sorpreso
  42. Capitolo 942 Un incidente nell'equipaggio
  43. Capitolo 943 Il vero colpevole
  44. Capitolo 944 L'identità di Vincent
  45. Capitolo 945 La notizia inaspettata
  46. Capitolo 946 Spostare l'attenzione
  47. Capitolo 947 Confronto
  48. Capitolo 948 Limitare la libertà
  49. Capitolo 949 L'interrogatorio di Vincent
  50. Capitolo 950 La sto sostituendo

Capitolo 3 La famiglia Torres

In ospedale

L'atmosfera nella stanza era estremamente tesa.

Tutti erano perfettamente consapevoli della rabbia di Marco per quello che era appena successo.

Perfino il medico curante di Keely tremava di paura.

Gettando il referto a terra, Marco lanciò un'occhiata furibonda al dottore e chiese freddamente: "Rottura di rene? Ha bisogno di un trapianto di rene? Che diavolo è questo?"

La fronte del dottore era imperlata di sudore. Incapace di spiegarsi sotto lo sguardo scrutatore di Marco, si limitò a piagnucolare.

Marco diede un ultimo avvertimento al medico.

"Commettendo un errore così stupido, mi hai dimostrato che non meriti più di essere un medico!"

Il dottore tremava come una foglia. Sapeva che Marco stava dicendo sul serio. Con solo poche parole, non sarebbe mai più riuscito a trovare lavoro in un ospedale.

Tremando, il medico alla fine disse la verità.

"La signorina Haywood mi ha ordinato di farlo. Non commetterò più lo stesso errore. Per favore, dammi un'altra possibilità..."

"Fuori!" ruggì Marco.

Una guardia del corpo trascinò subito fuori il medico.

Marco voltò la testa e studiò il volto pallido di Keely. I suoi occhi erano pieni di delusione. "L'hai fatto tu", borbottò freddamente.

Keely andò nel panico e, con voce tremula, disse: "Marco, non intendevo questo. Era solo perché a Loraine non piaceva quando eri gentile con me, quindi io... ero arrabbiato e volevo darle una lezione".

"Basta!" Marco non voleva sentirlo. "Volevi darle una lezione facendole rinunciare a un rene? Keely, sono stato troppo indulgente con te!"

Sentendo che la sua situazione stava peggiorando, Keely cominciò a piangere.

"Marco, mi sbagliavo! Ero solo così spaventata. Dopo la morte di Jorge, non avevo più nessuno su cui contare, e stavo male. Avevo paura che mi avresti lasciata in pace dopo che ti fossi sposata. Puoi perdonarmi?"

Alla vista di Keely che piangeva, Marco si intenerì.

"Ho promesso a Jorge che mi sarei preso cura di te e avrei mantenuto la parola."

Keely tirò un sospiro di sollievo e Marco continuò: "Ma Loraine è legalmente mia moglie. Non farle più scherzi. Spero che questa sia l'ultima volta."

Keely era sbalordita.

"Marco, come può una povera ragazza di campagna come Loraine meritare di essere tua moglie? Non ti ha imbarazzato abbastanza in questi ultimi tre anni? Vuoi passare il resto della tua vita con lei? Inoltre, è così avida, e vorrebbe persino divorziare da te..."

"Non voglio sentir parlare del mio matrimonio da te."

L'espressione minacciosa di Marco spaventò Keely a tal punto che non osò dire altro.

"Ora devi solo riposarti e pensare a quello che hai fatto."

Marco lasciò il reparto con aria indifferente, ma non poté fare a meno di sentirsi segretamente infastidito dall'atteggiamento di Loraine di prima.

Marco non si aspettava che Loraine menzionasse il divorzio.

Non aveva mai pensato di divorziare da Loraine.

L'aveva sposata semplicemente perché aveva bisogno di una moglie.

Una ragazza di campagna sola come Loraine, che non aveva nessuno su cui contare, né soldi né potere, era facilmente controllabile.

Durante i tre anni del loro matrimonio, Loraine era stata una moglie obbediente e ben educata, esattamente ciò che Marco desiderava.

Supponeva che fosse accettabile mantenere questo tipo di matrimonio.

Se Keely era la ragione per cui Loraine voleva divorziare, avrebbe spiegato la situazione chiaramente a Loraine e l'avrebbe risarcita più tardi.

Facendo un cenno al suo subordinato, Marco pretese: "Riportami mia moglie e non lasciare che le accada nulla. Inoltre, trasferisci cinque milioni sul suo conto".

Il subordinato sembrava in conflitto.

Marco aggrottò la fronte. "Cosa c'è che non va?"

Il subordinato sembrava a disagio. "Dopo che la signora Bryant ha lasciato l'ospedale, è stata prelevata da un uomo su un'auto di lusso."

"Cosa hai detto?"

Marco strinse i pugni.

All'improvviso ebbe la sensazione che la situazione stesse per sfuggirgli di mano.

A bassa voce, Marco disse: "Trovate lei e l'uomo. Poi riportatela indietro!"

Ancora una volta Loraine aprì gli occhi.

Questa volta non era in un reparto, da sola. Era in una camera da letto calda e lussuosa.

"Finalmente, dopo essere stata lontana da casa per tre anni, sei tornata. Perché faresti questo per un uomo? Sei ancora una Torres?"

Riconoscendo la voce, Loraine girò la testa.

Un uomo alto e dall'aspetto forte era seduto accanto al letto. Il suo viso era bello e irradiava autorità.

Alla vista della famiglia, Loraine scoppiò a piangere.

"Zio Rowan, mi sbagliavo. Non avrei mai dovuto andarmene di casa. Non avrei dovuto farti del male per un uomo indegno. Mi dispiace tanto."

Rowan Torres, un ufficiale dell'esercito , si intenerì quando vide la sua nipote preferita piangere. La tenne pazientemente mentre singhiozzava.

"Va tutto bene. È bello riaverti qui!" disse Rowan con gentilezza. "Lorrie, i tuoi genitori sono morti in un incidente e tu ti sei persa in campagna. Abbiamo fatto di tutto per trovarti. Sei il tesoro della famiglia Torres. Non permetteremo a nessuno di farti del male!"

Proprio in quel momento, un uomo brizzolato entrò nella camera da letto. Era Aldo Torres, il proprietario dell'Universe Group di Vagow. La sua presenza aveva il potere di spaventare un'intera città.

"Non piangere! "Lorrie, sei l'erede di Universe Group. Centinaia di milioni di proprietà saranno tue in futuro. Chiunque ti faccia del male, lascialo pagare!"

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