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Capitoli

  1. Capitolo 551 Pianificare il futuro matrimonio
  2. Capitolo 552 Disturbo su Internet
  3. Capitolo 553 Regole
  4. Capitolo 554 Cercare chiarezza
  5. Capitolo 555 Confessione
  6. Capitolo 556 Celebrazione
  7. Capitolo 557 La collana della galassia stellare
  8. Capitolo 558 Pretenziosità
  9. Capitolo 559 Edizione genuina
  10. Capitolo 560 Confronto
  11. Capitolo 561 Verità e falsità
  12. Capitolo 562 La sua sincerità
  13. Capitolo 563 Il balbettio di Marina
  14. Capitolo 564 Segreto
  15. Capitolo 565 Competere con Marco
  16. Capitolo 566 Una tempesta di voci
  17. Capitolo 567 Non è il momento per questo
  18. Capitolo 568 Disintegrazione
  19. Capitolo 569 Tirare giù Marco
  20. Capitolo 570 Ingratitudine
  21. Capitolo 571 Il sostegno di Loraine
  22. Capitolo 572 Ti permetto solo di bullizzarmi
  23. Capitolo 573 La preoccupazione di Doris
  24. Capitolo 574 Essere picchiati
  25. Capitolo 575 Test di paternità
  26. Capitolo 576 La seduzione di Marina
  27. Capitolo 577 Il piano
  28. Capitolo 578 Vigilanza
  29. Capitolo 579 Nessuna relazione di sangue
  30. Capitolo 580 Non un figlio illegittimo
  31. Capitolo 581 Linea di sangue
  32. Capitolo 582 Cena a lume di candela
  33. Capitolo 583 Come ha potuto restare inattiva!
  34. Capitolo 584 Fallo di nuovo
  35. Capitolo 585 La decisione di Liza
  36. Capitolo 586 Nessuno può bandirlo!
  37. Capitolo 587 La difesa di Loraine
  38. Capitolo 588 Sono al tuo fianco
  39. Capitolo 589 Cinque milioni di dollari
  40. Capitolo 590 Liberi dalla famiglia Bryant
  41. Capitolo 591 Cyberbullismo
  42. Capitolo 592 Passeggiando per la strada
  43. Capitolo 593 Bacio indiretto
  44. Capitolo 594 Cinquemila dollari per una notte
  45. Capitolo 595 Sono tuo
  46. Capitolo 596 Protezione assertiva
  47. Capitolo 597 L'unità pilota
  48. Capitolo 598 che copre tutti gli acquisti
  49. Capitolo 599 La tua presenza con me è tutto ciò di cui ho bisogno
  50. Capitolo 600 Il posto esclusivo

Capitolo 3 La famiglia Torres

In ospedale

L'atmosfera nella stanza era estremamente tesa.

Tutti erano perfettamente consapevoli della rabbia di Marco per quello che era appena successo.

Perfino il medico curante di Keely tremava di paura.

Gettando il referto a terra, Marco lanciò un'occhiata furibonda al dottore e chiese freddamente: "Rottura di rene? Ha bisogno di un trapianto di rene? Che diavolo è questo?"

La fronte del dottore era imperlata di sudore. Incapace di spiegarsi sotto lo sguardo scrutatore di Marco, si limitò a piagnucolare.

Marco diede un ultimo avvertimento al medico.

"Commettendo un errore così stupido, mi hai dimostrato che non meriti più di essere un medico!"

Il dottore tremava come una foglia. Sapeva che Marco stava dicendo sul serio. Con solo poche parole, non sarebbe mai più riuscito a trovare lavoro in un ospedale.

Tremando, il medico alla fine disse la verità.

"La signorina Haywood mi ha ordinato di farlo. Non commetterò più lo stesso errore. Per favore, dammi un'altra possibilità..."

"Fuori!" ruggì Marco.

Una guardia del corpo trascinò subito fuori il medico.

Marco voltò la testa e studiò il volto pallido di Keely. I suoi occhi erano pieni di delusione. "L'hai fatto tu", borbottò freddamente.

Keely andò nel panico e, con voce tremula, disse: "Marco, non intendevo questo. Era solo perché a Loraine non piaceva quando eri gentile con me, quindi io... ero arrabbiato e volevo darle una lezione".

"Basta!" Marco non voleva sentirlo. "Volevi darle una lezione facendole rinunciare a un rene? Keely, sono stato troppo indulgente con te!"

Sentendo che la sua situazione stava peggiorando, Keely cominciò a piangere.

"Marco, mi sbagliavo! Ero solo così spaventata. Dopo la morte di Jorge, non avevo più nessuno su cui contare, e stavo male. Avevo paura che mi avresti lasciata in pace dopo che ti fossi sposata. Puoi perdonarmi?"

Alla vista di Keely che piangeva, Marco si intenerì.

"Ho promesso a Jorge che mi sarei preso cura di te e avrei mantenuto la parola."

Keely tirò un sospiro di sollievo e Marco continuò: "Ma Loraine è legalmente mia moglie. Non farle più scherzi. Spero che questa sia l'ultima volta."

Keely era sbalordita.

"Marco, come può una povera ragazza di campagna come Loraine meritare di essere tua moglie? Non ti ha imbarazzato abbastanza in questi ultimi tre anni? Vuoi passare il resto della tua vita con lei? Inoltre, è così avida, e vorrebbe persino divorziare da te..."

"Non voglio sentir parlare del mio matrimonio da te."

L'espressione minacciosa di Marco spaventò Keely a tal punto che non osò dire altro.

"Ora devi solo riposarti e pensare a quello che hai fatto."

Marco lasciò il reparto con aria indifferente, ma non poté fare a meno di sentirsi segretamente infastidito dall'atteggiamento di Loraine di prima.

Marco non si aspettava che Loraine menzionasse il divorzio.

Non aveva mai pensato di divorziare da Loraine.

L'aveva sposata semplicemente perché aveva bisogno di una moglie.

Una ragazza di campagna sola come Loraine, che non aveva nessuno su cui contare, né soldi né potere, era facilmente controllabile.

Durante i tre anni del loro matrimonio, Loraine era stata una moglie obbediente e ben educata, esattamente ciò che Marco desiderava.

Supponeva che fosse accettabile mantenere questo tipo di matrimonio.

Se Keely era la ragione per cui Loraine voleva divorziare, avrebbe spiegato la situazione chiaramente a Loraine e l'avrebbe risarcita più tardi.

Facendo un cenno al suo subordinato, Marco pretese: "Riportami mia moglie e non lasciare che le accada nulla. Inoltre, trasferisci cinque milioni sul suo conto".

Il subordinato sembrava in conflitto.

Marco aggrottò la fronte. "Cosa c'è che non va?"

Il subordinato sembrava a disagio. "Dopo che la signora Bryant ha lasciato l'ospedale, è stata prelevata da un uomo su un'auto di lusso."

"Cosa hai detto?"

Marco strinse i pugni.

All'improvviso ebbe la sensazione che la situazione stesse per sfuggirgli di mano.

A bassa voce, Marco disse: "Trovate lei e l'uomo. Poi riportatela indietro!"

Ancora una volta Loraine aprì gli occhi.

Questa volta non era in un reparto, da sola. Era in una camera da letto calda e lussuosa.

"Finalmente, dopo essere stata lontana da casa per tre anni, sei tornata. Perché faresti questo per un uomo? Sei ancora una Torres?"

Riconoscendo la voce, Loraine girò la testa.

Un uomo alto e dall'aspetto forte era seduto accanto al letto. Il suo viso era bello e irradiava autorità.

Alla vista della famiglia, Loraine scoppiò a piangere.

"Zio Rowan, mi sbagliavo. Non avrei mai dovuto andarmene di casa. Non avrei dovuto farti del male per un uomo indegno. Mi dispiace tanto."

Rowan Torres, un ufficiale dell'esercito , si intenerì quando vide la sua nipote preferita piangere. La tenne pazientemente mentre singhiozzava.

"Va tutto bene. È bello riaverti qui!" disse Rowan con gentilezza. "Lorrie, i tuoi genitori sono morti in un incidente e tu ti sei persa in campagna. Abbiamo fatto di tutto per trovarti. Sei il tesoro della famiglia Torres. Non permetteremo a nessuno di farti del male!"

Proprio in quel momento, un uomo brizzolato entrò nella camera da letto. Era Aldo Torres, il proprietario dell'Universe Group di Vagow. La sua presenza aveva il potere di spaventare un'intera città.

"Non piangere! "Lorrie, sei l'erede di Universe Group. Centinaia di milioni di proprietà saranno tue in futuro. Chiunque ti faccia del male, lascialo pagare!"

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