Capitolo 64 Come un sogno
Fu solo allora che Celeste si avvicinò con riluttanza a Isabella e disse, con una voce più dolce di quella di un topo: "Ehm... mi dispiace".
Olivia protestò con rabbia: "Più forte! Non ti sentiamo."
Le mani di Celeste si chiusero a pugno mentre alzava il volume. "Ho detto che mi dispiace! Mi dispiace davvero!"