Capitolo 207 Vuoi che abbiamo la libertà
Le parole del piccoletto scaldarono il cuore di Victoria. Allungò la mano e accarezzò la testa di Nathan, dicendo con voce gentile: "La mamma è a casa adesso, quindi puoi dormire senza preoccupazioni".
Nathan si appoggiò tra le sue braccia, sbattendo le palpebre. "Posso dormire nella tua stanza stanotte?"
Victoria guardò l'enorme letto. In cuor suo aveva già acconsentito, ma non poteva fare a meno di voler stuzzicare suo figlio.
"Ma Nathan, hai già 5 anni. Dovresti dormire da solo."
Quando Nathan lo sentì, la delusione colorò il suo visino, forse perché pensava che Victoria avrebbe detto di sì. Un attimo dopo abbassò la testa e annuì obbediente.