Capitolo 219
#Capitolo 219 – Ella e Sinclair
Lei
" Per favore, per favore, per favore?" imploro, appoggiando la fronte sugli avambracci. "Hmm," brontola Sinclair pensieroso, colpendo il mio sedere sollevato con una mano potente, mentre l'altra si muove abilmente tra le mie gambe. Ci sta lavorando da più di mezz'ora, anche se all'inizio era solo una punizione.
Mi piegò sul materasso e iniziò a tempestare il mio sedere di sculacciate leggere mentre mi faceva la predica su onestà, salute e sicurezza. Poi le mie gambe cedettero e mi spostò sulle mani e sulle ginocchia nel nido. Fu più o meno in quel periodo che iniziò a tormentare il mio povero sesso trascurato, senza dubbio incapace di resistere all'eccitazione accumulata lì come risultato del suo castigo.
Sinclair si china per baciarmi tra le scapole. "Non lo so, per quanto tu sia stata cattiva, non credo che tu meriti ancora di venire." Decide diabolicamente, ma affonda due dita spesse nella mia guaina serrata, usando il pollice per circondare il mio clitoride mentre curva le lunghe dita nel mio punto G.