Capitolo 239 Scusa tesoro (Parte seconda)
"Sì, mi sono appena sistemata qui. Stai bene? Come stai?" Daisy gli chiese esitante, perché Mark aveva detto che non sembrava stare tanto bene. Era preoccupata per lui...
"Oh, non preoccuparti, sto bene. Non preoccuparti per me o per Justin, prenditi cura di te. Stiamo aspettando che tu torni, ci manchi già..." disse Edward. Poi all'improvviso sentì che c'era qualcosa che si frapponeva tra loro. Non erano più intimi come una volta. Scelse con cura ogni parola, perché temeva di poterla rattristare.
"Okay. Lo so, ma... intendevi davvero quello che hai detto nei tuoi messaggi?" Daisy aveva voluto chiederglielo fin dall'inizio della loro telefonata. Questa questione la tormentava e sentiva che se non l'avesse capito subito, non sarebbe riuscita ad addormentarsi la notte per questo motivo.
"Quale parte?" chiese Edward, sbalordito. Non riusciva a capire di quale messaggio si trattasse perché ne aveva inviati troppi. Non sapeva a quale si riferisse.
"Bene, dimenticatene. Non è niente", rispose Daisy, con un'espressione abbattuta sul viso. Era ovviamente delusa, perché si era aspettata forse troppo da lui, rifletté, "Forse stava cercando di ingannarmi, ed è per questo che non ricorda cosa mi ha detto nei messaggi. Sembra che abbia detto che mi amava solo per farmi sentire bene e felice. Oh, sono così stupida a credere in lui!"