Capitolo 7 L'intervento chirurgico
I dottori si trovarono in un vero pasticcio, convinti che le capacità mediche di Hanna fossero superiori alle loro.
Ma in questa residenza privata, nonostante alcune attrezzature mediche sparse in giro, non si trattava esattamente di una sala operatoria dotata di tutti gli strumenti per l'intervento.
"Come diavolo possiamo fare una craniotomia qui? Voglio dire, ci mancano alcune attrezzature professionali fondamentali!" disse uno di loro, agitato.
"Ho solo bisogno delle basi. Se qualcosa va storto, mi farò carico del colpo. Non saranno affari tuoi", ribatté Hanna, comprendendo l'urgenza della situazione del paziente. Se non fosse andato in sala operatoria il prima possibile, avrebbe avuto una soppressione nervosa a lungo termine oltre al dolore fisico e ai suoi effetti collaterali. "Puoi contattare i parenti del paziente e chiedere loro di firmare il modulo di consenso. Poi puoi rimanere e guardarmi mentre eseguo l'operazione".
"Bene, informeremo la famiglia del paziente e sbrigheremo la documentazione", acconsentirono con riluttanza.