Capitolo 121
Selene
Un tuono rimbomba sopra la mia testa, scuotendomi dritto fino alle ossa. Il terrore mi trafigge mentre un fulmine attraversa il cielo, spingendomi a correre più veloce, anche se sento Bastien che mi ulula in lontananza. La pioggia inizia subito dopo, grosse gocce esplodono sul suolo della foresta e trasformano lo sporco e la lettiera di foglie in fango denso e appiccicoso.
Un fastidio mi attraversa la mente. La pioggia potrebbe aiutare a coprire il mio odore, ma il fango che si coagula rapidamente salverà le mie impronte in una pista perfetta. Sarà fin troppo facile per Bastien seguirmi, e non voglio essere catturato.