Capitolo 40 Tagliatelo a pezzi
Quando Aikin espresse la sua rara ammirazione per Liam, Klaus rimase sbalordito, incapace di credere che la persona che voleva eliminare fosse così stimata dal re di tutti i gangster.
Klaus lasciò sfuggire una risata impotente, scuotendo la testa incredulo. "Perché qualcuno con tali capacità dovrebbe sprecare il suo tempo servendo la famiglia Lambert per tre anni? Non ha senso. È forse un ghiottone delle punizioni?" disse, con un tono carico di ironia.
Gli occhi di Aikin brillavano di ricordi mentre raccontava la storia del coraggioso salvataggio di Hoff. "Non dimenticherò mai quel giorno all'ippodromo", iniziò.
"Mentre guardavo una gara, all'improvviso sono apparsi diversi assassini che cercavano di uccidermi. Non ho avuto altra scelta che saltare in pista per salvarmi la vita. La morte era alle calcagna. Fu allora che Hoff, il più grande pilota che il mondo abbia mai visto, si lanciò come un eroe di un film. Con abilità e precisione, colpì di striscio gli assassini e li fece rotolare. Non ho mai nemmeno intravisto il suo volto, nascosto dietro il casco da corsa, ma non dimenticherò mai la sensazione di sicurezza che mi travolse. E poi, all'improvviso come era apparso, Hoff scomparve senza lasciare traccia. Da allora nessuno ha più avuto sue notizie".
L'ammirazione di Aikin per Hoff era palpabile e Klaus non poté fare a meno di provare invidia.