Capitolo 548 Se perdi, mi seguirai stasera
La stanza piombò nel silenzio mentre una figura, come una tempesta che si avvicinava lentamente, catturava l'attenzione di tutti. L'Inferno fece il suo ingresso, avvolto in un impeccabile abito bianco.
I suoi capelli biondi scendevano ondulati, raccolti ordinatamente in una coda di cavallo bassa, con ciocche sparse che gli sfioravano la fronte, nascondendo parzialmente la profondità dei suoi splendidi occhi.
Sotto le luci tremolanti, il suo sguardo ambrato brillava di un bagliore color miele, con una freddezza debole ma innegabile nelle sue profondità, una presenza agghiacciante e triste che poteva congelare l'aria intorno a lui.