Capitolo 427 Il piano di Natasha
Sophia era in piedi sulla soglia della sala relax, i suoi lineamenti un tempo affascinanti ora induriti in una maschera di ghiaccio. Un brivido si irradiava dal suo sguardo penetrante, congelando l'aria attorno a lei.
Una tensione soffocante attanagliò la stanza. Tutti la sentirono: la stretta al petto, il nodo alla gola che si rifiutava di scendere.
Il panico balenò nei loro occhi mentre si scambiavano occhiate inquiete. I loro volti si svuotarono di colore.