Capitolo 23 Autoumiliazione
"Sei tornato?" chiese Tyrone.
Sabrina salì le scale in silenzio, senza lanciarle uno sguardo di traverso.
Osservando la sua figura che si allontanava, gli occhi di Tyrone avevano un'ombra minacciosa mentre la seguivano finché non scomparve in cima alle scale.
Dopo essere rimasto al piano di sotto per un po', Tyrone si alzò e salì al piano di sopra, nella camera da letto padronale. La stanza era vuota. Riusciva solo a sentire il suono attutito dell'acqua che cadeva a cascata dal bagno, rivelando che Sabrina si stava concedendo una doccia.
Tyrone deglutì a fatica, si allentò il colletto, prese l'accappatoio appeso nell'armadio e si diresse al bagno esterno per rinfrescarsi.