Capitolo 868: Questa non è la strada per l'hotel
L'ora era tarda e soffiava il vento freddo della notte. Il vento fece sì che Janet si riprendesse un po'. Tuttavia, le sue gambe e i suoi piedi erano ancora fragili e non era in grado di camminare.
"Dove mi stai portando?" Janet aprì gli occhi stordita per dare un'occhiata alle modelle che la stavano sostenendo.
Come campanelli d'argento, le risate delle modelle risuonavano nitide nelle orecchie di Janet. "Ti riportiamo in hotel. Sei ubriaca. Dormi bene ora. Siamo donne proprio come te; non è che ti faremo del male. Ti riporteremo indietro sana e salva". Le due modelle avevano già messo Janet in macchina mentre parlavano. Si sedettero ai lati di lei, a destra e a sinistra, schiacciandola nel mezzo.