Capitolo 680: Sfigurato
La luce del sole entrava a fiotti nel reparto dalla finestra. Il dito della donna a letto si contrasse leggermente e la curva della frequenza cardiaca sul monitor accanto a lei oscillò.
Charis si sforzò di aprire gli occhi. Era come se tutto il suo corpo fosse avvolto nel gesso e non riusciva a muovere niente tranne le dita.
Emise un suono debole e gutturale: "Ciao? C'è qualcuno?"