Capitolo 57 Perché sei uno spendaccione così grande?
C'era una donna rannicchiata tra le braccia di Garrett. Lui strizzò gli occhi assonnato e parlò con una voce che non sembrava del tutto sobria. "Non puoi farmi questo. Sono le sette del mattino. Anche i domestici dovrebbero avere il tempo di riposare."
"Non sto scherzando. Sbrigati e trova un modo per aiutarmi. Non riesco a dormire finché questo problema non sarà risolto." Mentre parlava, Ethan fissava cupamente il paesaggio incorniciato dalla finestra.
"Okay, okay. Dammi solo un minuto, vuoi?" Garret si sforzò di scendere dal letto e si trascinò fino al bagno per bagnarsi la faccia con acqua fredda. Poi, quando fu completamente sveglio, tornò e disse: "Amico, mi basta uno sguardo per capire che tua moglie è un po' furba. L'ho vista un paio di volte. Sembrava gentile e accomodante, ma non sono mai riuscito a capire cosa le passasse per la testa".
Ethan sogghignò con disprezzo. "Non parlare di lei in quel modo. Vuoi morire, Garret?"
Garrett sorrise timidamente. "Beh, comunque, il punto è che, dal momento che i soldi non funzionano, allora devi cambiare tattica. Prova a corteggiarla romanticamente. Alle ragazze piacciono i fiori, in particolare rose, gigli e tulipani. Una tendenza popolare prima era quella di sorprendere una ragazza lasciando i fiori nel frigo perché li trovasse quando meno se lo aspetta. Oh, lo so! E se riempissi la tua casa fino all'orlo di fiori? Ne sarebbe così commossa!"