Capitolo 96 La tua matrona
Francesca riusciva a sentire il suo cuore nelle orecchie mentre l'autista si avvicinava alla villa Santoro.
Non ci andava da anni, e non poteva negare la paura e la nostalgia che le si insinuavano nel cuore al solo pensiero. Stava sudando?
" Gregson, perché fa così caldo qui?" sbottò Francesca, guardandosi il viso unto e sudato nello specchio.
Gregson sembrava davvero confuso perché non solo l'aria condizionata era accesa, ma era anche a tutto volume, quindi non sapeva come risponderle. Era ancora più difficile per lui, essendo un balbuziente.
“ Um... Signora... l'aria condizionata... è accesa... a tutto volume Signora.” Gregory balbettò, osservandola dallo specchietto retrovisore. L'aveva letteralmente vista passare da eccitata a triste, ad ansiosa, ad arrabbiata. Era pronto per la successiva emozione che avrebbe espresso?