Capitolo 57 Un viaggio lungo la corsia dei ricordi
Francesca era in piedi davanti allo studio del padre, con le lacrime che le rigavano il volto mentre fissava la targa dorata con il suo nome inciso, appesa all'enorme porta di quercia.
Karlo Costello Suo padre era uno dei più potenti capo della cosa, un discendente di Frank Costello, uno dei più grandi boss mafiosi di tutti i tempi. Era stato il migliore amico del padre di Luigi, Leonardo Santoro.
L'amicizia del padre con il più grande Santoro fu ciò che diede modo alla sua amicizia con Luigi di sbocciare.
Non era esattamente la migliore amica del padre, ma era pur sempre la sua piccola principessa e lui le dava tutto quello che chiedeva, assicurandosi allo stesso tempo che fosse ben protetta e tenuta lontana dall'oscurità in agguato nel mondo della mafia.
La sua morte scosse l'intera comunità e lei ricordava ancora come Luigi l'aveva tenuta stretta durante tutto il funerale, mentre lei piangeva tra le sue braccia.