Capitolo 106 Tutti sono sospettati
Luigi e Kale marciarono lungo il corridoio, con un'espressione così cupa che chiunque li incontrasse lungo il cammino si allontanava di corsa in un'altra direzione.
Si dirigevano verso la stanza segreta di Luigi, dove mettevano insieme tutti i risultati delle loro ricerche e riflettevano sul passo successivo da compiere per far avanzare le indagini sul caso di omicidio.
Poiché in genere si pensava si trattasse di suicidio, la polizia è stata riluttante a occuparsi del caso o a svolgere indagini, così Luigi si è assunto la responsabilità di scoprire chi fosse l'assassino o gli assassini.
Quel giorno, subito dopo cena, giunsero i tanto attesi risultati dell'autopsia.
Arrivò prima del solito, molto prima di quanto si aspettasse.