Capitolo 72 Ragione tangibile
La curiosità più di ogni altra cosa fece fermare Ariana e guardare di nuovo Theodore. Ci aveva pensato, ma non era riuscita a convincersi a chiederglielo.
Le luci del complesso illuminavano metà della macchina. Il corpo di Theodore era parzialmente visibile. Lui sogghignò, e la scintilla nei suoi occhi era così terrificante.
"Beh, è perché prima che mia madre morisse, mi ha lasciato il trenta percento delle azioni della società. Ha scritto nel suo testamento che se mai dovessi morire senza un erede, le azioni dovrebbero essere donate in beneficenza."
Theodore fece una pausa e continuò con una voce molto più fredda: "Darian è un uomo avido. Voleva che tu avessi il mio bambino in modo che le azioni potessero essere trasferite a lui a lungo termine. Tu sei solo uno strumento per lui. Se mai dovessi partorire un bambino per me, diventerei inutile per loro. Non esiterebbero a uccidermi".
Gli occhi di Ariana si spalancarono per l'orrore quando udì queste parole. Sentì un freddo trafiggerla. Questa rivelazione la lasciò così sbalordita che non riuscì a trovare le parole giuste da dire. Quando vide l'espressione indifferente di Theodore, girò sui tacchi e corse in casa.