Capitolo 21 Barriera linguistica
L'enorme studio era affollato e chiassoso. Gli assistenti e le guardie del corpo di Brielle occupavano un sacco di spazio non appena entravano.
Jasper, che l'aspettava, non esitò a rimproverarla. "Perché ci hai messo così tanto? Ti avevo detto espressamente di non fare tardi. Il fotografo che ho prenotato è famoso. È arrivato da Milano. Hai fatto aspettare lui e tutti gli altri per quasi un'ora."
"Oh, per favore! Datemi una pausa." Brielle roteò gli occhi. Vedendo che Jasper era serissimo, fece il broncio e gli prese il braccio. "Sono solo un po' in ritardo. Non ha senso fare storie. Inoltre, lo shooting è per un piccolo marchio. Non fare una montagna da una collinetta."
Jasper si scosse la mano. "Stai zitta! Se non ti importa della tua carriera, perché dovrebbe interessarmi a me?"
"Non è ancora arrivato a questo punto, tesoro. Stavo solo scherzando. Non arrabbiarti con me. Sai cosa? Vado a cambiarmi subito", disse Brielle, improvvisamente in preda al panico.