Capitolo 805
Nina
Il vortice vertiginoso del salto di regno mi fece girare la testa per qualche precario momento mentre il mondo si rimaterializzava intorno a noi. Un secondo, eravamo in piedi nei confini sterili del nostro quartier generale, quello dopo, le immagini e gli odori familiari del regno dei lupi mannari ci avvolsero in una corsa vertiginosa.
Il mio cuore batteva forte, un rombo di nervosa anticipazione risuonava nelle mie vene. Dopo tutto questo tempo a chiedermi, temendo il peggio... Aldric, mio padre, era vivo.