Capitolo 515
Mi sono appoggiata a lui, assorbendo il suo profumo familiare e confortante. "Sì. Sono solo diventata un po' più introspettiva, tutto qui."
Enzo ridacchiò. "Nina, essere introspettiva? Questa è una novità. Sto scherzando."
Il profumo delle rose riempiva l'aria, mescolandosi all'odore terroso del terreno umido. Il suono della musica che suonava all'interno si faceva strada fino a noi, ma in quel momento sembrava così lontano.