Capitolo 474
Enzo mi lanciò uno sguardo confuso, ma non disse nulla. Cercai di nascondere il mio respiro affannoso mentre mi districavo delicatamente da lui e mi dirigevo al piano di sopra, dove aprii la doccia, mi tolsi i vestiti e mi tuffai prima ancora che l'acqua avesse il tempo di scaldarsi.
Il freddo pungente dell'acqua mi travolse il corpo, ma mentre mi lavavo, sentii come se i brividi che mi scorrevano sotto la pelle mi distraessero da tutto.
La verità era che volevo stare bene, per lui, per noi. Ma una montagna di incertezze incombeva nella mia mente, offuscando la mia capacità di rilassarmi nell'intimità che entrambe desideravamo. I ricordi della conversazione in bagno con Lori e Jessica, le loro domande e preoccupazioni puntuali, risuonavano ancora nella mia testa, e per tutto il tempo mi sentivo come se fossi osservata dall'entità ombra.