Capitolo 386
Nina
"Lascia che ti insegni a pattinare."
Spalancai gli occhi alle parole di Enzo. Avevo appena pattinato in cerchio con lui sulla pista dopo aver pattinato solo una volta prima, e non ero mai caduto. Ma non avevo mai pensato seriamente al pattinaggio. Infatti, non avevo mai nemmeno considerato l'hockey o il pattinaggio di figura come sport particolarmente interessanti finché non ho iniziato a conoscere Enzo. Dopo aver pattinato con lui un paio di volte, tuttavia, stavo iniziando a realizzare che mi piaceva lo sport. Era divertente ed era un buon esercizio. Anche dopo aver pattinato in cerchio per pochi minuti, ero già senza fiato e piccole gocce di sudore stavano iniziando a formarsi sulla mia pelle, facendo sì che la mia frangia si appiccicasse alla fronte.
"Um... ci penserò", dissi, un po' imbarazzato. "Ho un altro corso a cui andare adesso, però."
Enzo annuì, ancora raggiante con gli occhi che brillavano più che mai. "Certo", disse. "Domani mattina, forse?"