Download App

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 51
  2. Capitolo 52
  3. Capitolo 53
  4. Capitolo 54
  5. Capitolo 55
  6. Capitolo 56
  7. Capitolo 57
  8. Capitolo 58
  9. Capitolo 59
  10. Capitolo 60
  11. Capitolo 61
  12. Capitolo 62
  13. Capitolo 63
  14. Capitolo 64
  15. Capitolo 65
  16. Capitolo 66
  17. Capitolo 67
  18. Capitolo 68
  19. Capitolo 69
  20. Capitolo 70
  21. Capitolo 71
  22. Capitolo 72
  23. Capitolo 73
  24. Capitolo 74
  25. Capitolo 75
  26. Capitolo 76
  27. Capitolo 77
  28. Capitolo 78
  29. Capitolo 79
  30. Capitolo 80
  31. Capitolo 81
  32. Capitolo 82
  33. Capitolo 83
  34. Capitolo 84
  35. Capitolo 85
  36. Capitolo 86
  37. Capitolo 87
  38. Capitolo 88
  39. Capitolo 89
  40. Capitolo 90
  41. Capitolo 91
  42. Capitolo 92
  43. Capitolo 93
  44. Capitolo 94
  45. Capitolo 95
  46. Capitolo 96
  47. Capitolo 97
  48. Capitolo 98
  49. Capitolo 99
  50. Capitolo 100

Capitolo 284

Nina

Ogni giorno incontravo Myra nella foresta per provare ad aprire un portale. Ma ogni volta che ci incontravamo, lei non ci riusciva ancora e a quel punto le sue assenze venivano notate dai Fullmoon. Alla fine, se non stavamo attenti, Lewis se ne sarebbe accorto. Non volevamo che ciò accadesse perché sapevamo entrambi che non ci si poteva fidare di lui. Per qualche ragione, era chiaro che non voleva che Richard ed Enzo tornassero, ed ero certa che ci avrebbe impedito di arrivare per sempre nel regno dei lupi mannari.

Quindi, alla fine abbiamo dovuto fermarci. Mi sono buttata a replicare l'antidoto come un modo per distrarmi e darmi uno scopo. Notte dopo notte passavo seduta in infermeria fino a tarda notte, provando una ricetta dopo l'altra senza alcun risultato. Non importava cosa facessi, non riuscivo proprio a replicare quel colore blu brillante. Anche con l'aiuto di Lori, Jessica e Matt, non riuscivo a capirci niente. E tuttavia, in un modo strano, mi sembrava quasi di non volerlo nemmeno capire; perché se l'avessi capito, non avrei più avuto niente che mi distraesse da Enzo. E se avessi pensato troppo a Enzo, ero certa che sarei impazzita per la sua mancanza.

Infine, arrivò il giorno della partita di hockey del preside. Non volevo proprio andarci perché anche solo mettere piede nell'arena mi ricordava inesorabilmente Enzo, ma era mio dovere andarci come medico della squadra. E, lo ammetto, ero incuriosito.

Ero incuriosito perché quella mattina giravano voci su due nuovi studenti trasferiti, di nome Sadie ed Eli, che sarebbero venuti alla partita di hockey. Per qualche ragione, non potevo fare a meno di sperare segretamente che questi due nuovi studenti fossero in qualche modo collegati a Enzo , ma sapevo che era stupido. Dopotutto, erano solo normali studenti trasferiti. Probabilmente avevo questi strani pensieri solo perché non riuscivo ancora a smettere di sognare Enzo, e stavo perdendo un sacco di sonno per questo. Di sicuro non stavo pensando in modo logico.

تم النسخ بنجاح!