Capitolo 154
Nina
Per ore dopo aver vomitato la medicina, tutto ciò che riuscivo a sentire erano i rumori di Edward che picchiava Enzo nella stanza accanto. Avrei voluto poter entrare lì e fermarlo, ma sapevo che sarebbe stato uno sforzo inutile; dovevo essere intelligente se volevo davvero far uscire me ed Enzo da quel posto.
Mentre Edward era lì accanto, ho pianificato la mia fuga. L'avevo notato una volta, quando ero arrivata qui per la prima volta, e gli avevo messo un foglietto in tasca dopo aver usato la tastiera della mia porta. Me ne ero dimenticata a causa della medicina, ma ora che ero di nuovo sobria potevo vederlo chiaramente nella mia mente. Edward doveva aver cambiato i codici sulle porte ogni volta che portava un nuovo "paziente", quindi teneva i codici in tasca nel caso se li fosse dimenticati. Se fossi riuscita a tirargli fuori i codici dalla tasca, sarei potuta uscire di nuovo di nascosto quando se ne fosse andato e entrare nella stanza di Enzo.