Capitolo 206
Myra cercò di afferrare la maniglia della porta, ma Thomas la stava già trascinando via. Lacrime calde le rigavano le guance, ma lei strinse i denti e diede un calcio violento alla porta, mentre veniva trascinata via.
Nel frattempo, sentì un'ondata di rabbia e frustrazione per la lotta incessante della ragazza. Sollevò la mano, ma proprio quando stava per schiaffeggiarla di nuovo forte in faccia, la porta fu spalancata dall'esterno.
Thomas sussultò quando la porta si aprì con un violento "bang". Quasi all'istante, un uomo con un'espressione tonante entrò a grandi passi dall'ingresso e assestò un duro calcio allo sterno di Thomas, facendolo volare all'indietro.
" T-tu..." I suoi occhi si spalancarono quando vide il volto familiare davanti a lui e barcollò mentre il panico cresceva in lui.
Thomas conosceva quell'uomo. Lo conosceva così bene che il solo riconoscimento gli fece tremare le ossa per la paura. Era l'uomo che infestava le leggende metropolitane di Bradfort City: Tony Hart, il quarto figlio della famiglia Hart e fratello minore del vice sindaco Hart.