Capitolo 314 La sua supplica
Il comportamento di Stefan sembrava distante, con un leggero sorrisetto che si formava sul bordo delle sue labbra. "Signor Dixon, le persone possono abbandonarsi alle loro fantasie, ma non è saggio soffermarsi costantemente sulle illusioni. Dal momento che Raegan non ha una relazione al momento, sono libero di corteggiarla. Cosa ti dà il diritto di affermare che ti ho rubato la donna? Sembra essere solo una tua presunzione infondata, non la sua."
Il volto di Mitchel diventò rosso fuoco, la sua furia palpabile nell'aria. Afferrò Stefan per il bavero e urlò: "Non mi interessa quanto tu sia arrogante altrove, ma ora sei nel mio territorio e non potrai portarmi via Raegan!"
La furia di Mitchel gli annebbiò la mente e all'improvviso provò l'impulso di fare a pezzi Stefan a mani nude.
L'aura opprimente attorno a Mitchel mise a disagio Raegan, che si affrettò a tirargli il braccio, temendo che potesse fare qualcosa di drastico. "Mitchel, scuotiti! Se osi fargli del male, non ti perdonerò mai!"
L'istinto protettivo di Raegan colpì il cuore di Mitchel come un coltello avvelenato. Il dolore era quasi insopportabile, ma ebbe anche il duplice effetto di intensificare la sua rabbia.