Capitolo 210
"..." Sabrina fu colta di sorpresa nel sentire Sebastian chiedere ad Aino di chiamarlo papà, un sorriso amaro apparve sulle sue labbra, "quindi la consideri tua figlia?"
"Non sono cieco!" Sebastian tirò indietro la testa per guardare ferocemente Sabrina e si voltò ancora una volta verso Aino, il suo tono gentile, "dì papà."
"Non sei il mio papà, sei Stinky Bum! Sei il ragazzo di cui mia mamma ha più paura, tu..." Aino, un bambino di cinque anni, molto creativo, studiò il livido che peggiorava attorno all'occhio di Sebastian e sbottò, "tu sei un panda mezzo cieco!"
"..."Per un momento, Sebastian rimase senza parole nel vedere quanto sfrenata fosse l'immaginazione di sua figlia.
Sabrina trascinò sua figlia tra le braccia, accarezzando dolcemente le guance di Aino e disse: "tesoro mio, comportati bene. Non vuoi far arrabbiare quest'uomo, ascolta la mamma". Incerta su quanto Sebastian sarebbe stato disposto a tollerare Aino, la terrorizzava il fatto che lui potesse decidere di mandare sua figlia in volo ad un certo punto. Non aveva la minima idea del motivo per cui Sebastian stesse cercando di convincere Aino a chiamarlo papà, quello che sapeva era che non aveva mai smesso di mandare assassini sulla sua strada da quando lei era fuggita dalla Città del Sud.