Capitolo 417
"C... Carol..." riuscii a gemere, ma era troppo tardi, scoppiai nella sua bocca e sentii il mio seme scorrerle giù per la gola.
Sorprendentemente, però, non si è fermata. Questo non ha fatto altro che alimentarla ancora di più. Mi ha succhiato fino all'ultima goccia e quando è stata sicura che non fosse rimasto più niente, mi ha liberato con uno schiocco e mi ha rivolto un sorriso soddisfatto, ingoiando il mio seme.
Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso; era la donna più bella che avessi mai visto in vita mia, e avevo bisogno di averla ancora e ancora. Le sfiorai le labbra, baciandola e assaporando il mio sapore sulla sua lingua.