Capitolo 550 Zoe era strana
Punto di vista di Debra:
Il cielo notturno brillava con uno spettacolo celeste che incuteva timore reverenziale, proiettando una radiosità celestiale sul mondo sottostante. La luce della luna filtrava attraverso gli alberi e il delicato chiarore dei lampioni, drappeggiando i dintorni in una luminescenza tranquilla, quasi ultraterrena.
Caleb, Zoe e io ci siamo allontanati dalle strade trafficate della città, avventurandoci in un regno più appartato. Le ombre danzavano giocosamente e i ciuffi di nuvole passeggere aggiungevano un ulteriore strato di serenità alla scena. In poco tempo, ci siamo imbattuti nella vecchia chiesa decrepita, avvolta in ragnatele, una reliquia di un'altra epoca emersa dalle ombre.
Alla sola vista della cappella invecchiata, Zoe fece un passo indietro, con gli occhi spalancati per la sorpresa. "Questo posto è più inquietante di quanto immaginassi. Come diavolo ci siete finiti dentro tu e Caleb?" borbottò, chiaramente innervosita.
Non ho potuto fare a meno di ridacchiare. "Fidati di me; le apparenze possono ingannare."