Capitolo 472 La cura fallì
Punto di vista di Debra:
L'abisso nero come l'inchiostro, come un mare in tempesta, mi trascinò nelle sue profondità vorticose. Lentamente, la coscienza scivolò via.
"Debra? Debra!"
La mia lupa, Ivy, mi chiamava ripetutamente per nome, con voce tesa. La sua voce soffocata echeggiava nella mia testa.
Alla fine mi svegliai dal mio sonno profondo e ripresi i sensi, sbattendo le palpebre per aprire gli occhi.