Capitolo 314 Una strana fabbrica
Punto di vista di Debra:
Voltai la testa, ignorando Caleb. Non volevo parlargli affatto.
Il mio cuore si sentiva pesante. Era come se un masso gigantesco fosse stato premuto contro il mio petto, soffocandomi. Ero molto depresso. La sensazione di essere stato nuovamente ingannato mi faceva sentire come se fossi in una cantina ghiacciata con aria rarefatta. Non riuscivo a respirare.
Scattai: "Caleb, lasciami andare".
La rabbia mi travolse. Non mi importava più di niente. Volevo solo andarmene.