Capitolo 301: Come un morto che cammina
Punto di vista di Charles:
Dopo aver riattaccato, gettai il telefono sul letto. La luce della luna filtrava dalla finestra, illuminando debolmente la stanza buia e silenziosa.
In quel momento la mia stanza era come una gabbia fredda. Mi girai e guardai fuori dalla finestra.
C'erano molte luci intorno a me, eppure mi sentivo così solo.
Sul vetro della finestra si rifletteva una figura sfocata. Per me, la mia stessa immagine era diventata pietosa e desolata. Non potevo più sopportare di fissare il mio riflesso, così mi alzai e chiusi le tende.