Capitolo 215
Janet si coprì il collo con le mani per impedire a Mason di provare a fare qualsiasi altra cosa. Sebbene le sue parole volessero sembrare una minaccia, suonarono esilaranti a Mason. Scoppiò a ridere e la strinse forte tra le braccia. "Non ci vedo alcun problema, visto che non è la prima volta che ci baciamo", le sussurrò dolcemente all'orecchio, con un tono pieno di affetto.
" Cosa hai detto?" Janet sbatté le palpebre perplessa.
Con un sorrisetto, ridacchiò. "Ho detto che le tue labbra avevano un sapore molto dolce!"
Lei lo spinse di nuovo al suo posto e voltò la testa dall'altra parte; il suo viso alternava pallido e rossore. Mason sospirò a questo. "Lascia che ti dia un passaggio a casa." Poi, accese il motore della sua auto.
Rimase in silenzio per tutto il viaggio, senza dire una parola. Il silenzio la metteva a disagio, proprio come ci si sentirebbe se qualcuno che ti ha costantemente assillato nella vita sparisse all'improvviso. Così, alzò lo sguardo e lo sbirciò. Fu solo dopo molto tempo e con molto sforzo che riuscì a parlare, "Non ti ho mentito di proposito; ho solo deciso di mantenere segreta la mia identità così le cose sarebbero state più semplici. Inoltre, non avevo idea che saresti stato in gara anche tu."