Capitolo 255 Sorelle diverse
Catherine giaceva pigramente sul letto, fissando dritto il soffitto bianco sopra di lei. I suoi occhi luminosi erano nettamente neri e bianchi. Guardando attentamente, si notava una traccia di freddezza mescolata alle pupille nere e luminose. Era gelido fino alle ossa.
" Se Korbin non mi avesse provocato e lasciato passare la questione, considerando il nonno e il legame di sangue tra me e Korbin. Non lo lascerei soffrire e gli permetterei di vivere con dignità. "Ma se continua a creare problemi, non biasimarmi per essere spietato.
" Non scherzare con me!
" Non importa chi sia!
“ Seriamente, se devono infastidirmi, anche se è mio padre, non mostrerò pietà. “Non si è mai preso cura di me nemmeno per un giorno. Perché dovrei preoccuparmi dei rapporti familiari?” pensò Catherine.