Capitolo 8 Il nostro presidente ti stava aspettando
"Quanto costa questa macchina?" Luna fissò la supercar, rimasta intrappolata sotto il retro della sua Volkswagen, attraverso lo specchietto retrovisore e chiese ironicamente. "Entrambi i nostri patrimoni netti sono sufficienti per pagare i danni?"
Abigail sbatté le palpebre e stuzzicò: "Non era apposta? Pensavo avessi investito la macchina perché eri arrabbiato con l'autista per aver rubato il tuo parcheggio."
"Sono andato nel panico, ma di certo non ero uno stupido!" L'espressione facciale di Luna si contorse dal dolore al pensiero dell'importo del risarcimento che avrebbe dovuto pagare.
Abigail si è chinata per aiutarla a mettere il cambio in modalità parcheggio e ha tirato il freno a mano prima di aprire la portiera e scendere dall'auto. "Io lo verificherò."
Allo stesso tempo è uscito anche il proprietario della supercar. Era un bell'uomo con un'altezza di 6'2 "piedi. Indossava un paio di occhiali da sole neri oversize, che gli coprivano metà del viso e rivelavano solo il suo naso attraente e le labbra eccessivamente rosee. Una volta vide Abigail fare un passo uscito dalla Volkswagen, smise momentaneamente di masticare la gomma in bocca e sorrise. "Miss Vita Sottile, ci siamo già incontrati? Perché ho l'impressione che tu mi sembri terribilmente familiare?"