Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 251 Perché l'hai lasciata
  2. Capitolo 252 Sorellanza
  3. Capitolo 253 Qualcuno da incolpare
  4. Capitolo 254 Coincidenza
  5. Capitolo 255 Similitudini
  6. Capitolo 256 Mancante?
  7. Capitolo 257 I segugi infernali
  8. Capitolo 258 Ti sono mancato?
  9. Capitolo 259 Un assassino spietato
  10. Capitolo 260 Errore
  11. Capitolo 261 Sentiti a casa
  12. Capitolo 262 Nessuno preso
  13. Capitolo 263 Un passato complicato
  14. Capitolo 264 Tanto tempo che non ci vediamo
  15. Capitolo 265 Un'opportunità di fuga
  16. Capitolo 266 Ama tutti voi
  17. Capitolo 267 Il cadavere...
  18. Capitolo 268 Un gioco d'attesa
  19. Capitolo 269 Un destino peggiore della morte
  20. Capitolo 270 Tormentami per sempre
  21. Capitolo 271 Pietra dell'Anima
  22. Capitolo 272 All'obitorio
  23. Capitolo 273 Ritorno da eroi
  24. Capitolo 274 Sussurro seducente
  25. Capitolo 275 Figura mistica
  26. Capitolo 276 Il suo nome è Coral
  27. Capitolo 277 Se perdiamo il voto
  28. Capitolo 278 Sei perfetto
  29. Capitolo 279 Invano
  30. Capitolo 280 Non ti rifiuterò
  31. Capitolo 281 È ancora viva?
  32. Capitolo 282 Due scelte
  33. Capitolo 283 Resti delle guerre dei demoni
  34. Capitolo 284 Rinforzi
  35. Capitolo 285 Vivere per servire
  36. Capitolo 286 Scopri il resto di noi
  37. Capitolo 287 Questi sei ti aiuteranno
  38. Capitolo 288 Marchio speciale di vendetta
  39. Capitolo 289 Sì Comandante
  40. Capitolo 290 Audrey?!
  41. Capitolo 291 Mettila.Giù.
  42. Capitolo 292 Mostrati
  43. Capitolo 293 Salva il bambino
  44. Capitolo 294 Mi fai schifo
  45. Capitolo 295 Sai che ti amo
  46. Capitolo 296 Le cose sono cambiate
  47. Capitolo 297 A causa della sua ossessione
  48. Capitolo 298 Salva il bambino
  49. Capitolo 299 Spiriti affini
  50. Capitolo 300 Lo troveremo

Capitolo 4 Non quella donna, è la tua Luna

"Ti verrà anche richiesto di non rivelare a nessuno informazioni riguardanti questo contratto o la maledizione di Audreym. Le conseguenze saranno rapide e brutali se lo farai. È chiaro?

"Per me va bene. Ho una richiesta però."

Audreym Nocturne socchiuse leggermente gli occhi. Cosa gli avrebbe chiesto esattamente? Si preparò a richieste esorbitanti e mantenne il suo atteggiamento impassibile mentre aspettava pazientemente.

"Puoi chiedere..." affermò Ethan in tono non impegnativo, mentre le faceva cenno di continuare.

Alex prese un profondo respiro e sorrise leggermente.

"Non è niente di grave, non preoccuparti. Prima di tutto, prima di tornare al branco con te, voglio avere l'opportunità di dire addio alla mia famiglia. Secondo, voglio poter continuare il mio lavoro presso la compagnia del mio ex branco, se possibile. Terzo... Voglio ancora poter vedere i miei amici."

"Avresti dovuto chiedergli le palle del nostro bastardo su un piatto d'argento." Luna sbuffò.

"Qual è la tua ossessione per i suoi genitali, Luna?"

"Forse se li avesse tenuti per sé per un'altra notte non sarei così arrabbiata..."

Ethan guardò Alex con sospetto mentre lei tornava alla conversazione.

"Questa volta non glielo chiederò", disse in fretta mentre Luna sorrideva alla sua risposta.

"Chiaramente troppo piccante per i maschi del Moon Pack." Commentò mentre si stiracchiava languidamente e Alex roteò gli occhi verso di lei.

"Audreym Nocturne accetta le tue richieste. Non c'è altro?" chiese con cautela.

Alex scosse la testa.

"Molto bene. Abbiamo un'attività da sbrigare in città, quindi possiamo venirti a prendere domani sera dal branco dei tuoi genitori. È accettabile?"

Alex annuì piano.

"Benissimo, allora se firmi qui il tuo nome come accettazione della prima bozza del contratto, allora qualsiasi ulteriore modifica potrà essere apportata in un secondo momento con l'approvazione di entrambe le parti. Chiaro?"

Alex prese lo stilo, firmò e scrisse il suo nome.

"Allora, se non c'è altro, Audreym Nocturne, Ethan, me ne vado subito e torno a casa per prendere le disposizioni necessarie."

"Dovresti chiamarmi Audreym. Chiamarmi alfa Nocturne attirerà occhi sospettosi."

"Molto bene, Audreym. Ci vediamo domani sera." Alex sorrise mentre si alzava e si dirigeva verso l'uscita.

Dopo che se ne fu andata, Audreym si voltò verso Ethan e sorrise.

"Felice adesso? Ho assunto il compagno e Luna per il branco." Disse mentre si appoggiava allo schienale alto del sedile e chiudeva gli occhi soddisfatto mentre lo faceva.

Le sue parole furono accolte in silenzio, prima che una voce cauta rispondesse.

"Audreym, hai mai incontrato quella donna prima?"

"NO."

"È solo..."

"Sputa fuori, Ethan..." disse Audreym impaziente, corrugando la fronte.

"Quella donna è Alex Veritas. La figlia del Re Audreym." disse Ethan esitante.

Audreym spalancò gli occhi e fissò per un attimo il soffitto prima di chinarsi in avanti e guardare direttamente Ethan.

"Forse sarebbe saggio scoprire tutto quello che possiamo su di lei allora. Chi sposerà, per quale azienda lavora e perché vuole così disperatamente uscire da quel matrimonio."

Ethan annuì mentre annotava le richieste della sua Audreym e cominciava a inviare istruzioni al loro team di intelligence e sorveglianza.

"Oh, e Ethan?"

"Sì, Audreym?" Disse con leggerezza mentre si fermava nel suo lavoro e alzava lo sguardo per incontrare lo sguardo mortale di Audreym.

"Non chiamarla più quella donna. Da oggi in poi è la tua Luna e non dimenticarlo." Ringhiò mentre si alzava per andarsene.

Dopo la discussione con Audreym Nocturne e la sua Beta, Alex si diresse direttamente a casa. Evitò il più possibile le strade principali nel caso in cui avesse inavvertitamente urtato qualcuno sulla via del ritorno.

Imprecò tra sé e sé mentre correva per le strade scarsamente illuminate.

Come ha potuto essere così stupida?

Non solo sarebbe stata molto probabilmente al centro dei pettegolezzi delle settimane successive, ma era anche riuscita inavvertitamente a legarsi a una delle Audreym più temute e famigerate della loro comunità.

Quel pensiero da solo fu sufficiente a farla tornare sobria quasi all'istante.

Mentre si faceva strada attraverso i vasti terreni e verso casa, chiuse la porta d'ingresso laterale il più silenziosamente possibile, disperata per non attirare l'attenzione sul suo arrivo a casa così tardi la notte.

Poteva sentire voci vivaci da uno dei salotti, il suono punteggiato da risate mentre scivolava oltre. Il suo viso si indurì quando sentì i toni familiari della sorellastra e della matrigna, con l'occasionale commento di suo padre.

Il suo cuore sussultò dolorosamente quando l'improvvisa sensazione di essersi completamente allontanata dal suo amorevole padre si fece strada nella sua mente.

Con un piccolo sospiro, Alex continuò lungo il corridoio con le gonne del suo abito da sposa sollevate e strette tra le braccia. Riuscì ad arrivare in fondo alla scalinata prima che all'improvviso la porta del salotto dietro di lei si spalancasse, sbattendo rumorosamente contro il muro e il suono amplificato dall'eco dei corridoi.

Alex sussultò leggermente prima di bloccarsi quando le familiari note dolciastre della sorellastra Audrey raggiunsero le sue orecchie.

"Oh! Mamma! Papà! Guarda chi è appena arrivato a casa!" annunciò Audrey, fingendo di essere scioccata mentre li chiamava da sopra la spalla. "Non mi ero nemmeno accorta che Alex era fuori! Guarda che ora! Alla vigilia del tuo matrimonio! Cosa dirà la gente?" Ansimò, chiaramente determinata a fare un bello spettacolo.

Alex si voltò furiosamente e lanciò un'occhiata fulminante ad Audrey .

"Oh mio Dio! Guarda il tuo vestito!" esclamò Audrey ad alta voce. "È decisamente rovinato! Come diavolo farai a indossarlo ora per la cerimonia di domani?"

Audrey si fermò davanti ad Alex e incrociò le braccia mentre si guardava con disprezzo il suo aspetto trasandato.

تم النسخ بنجاح!