Capitolo 188 Non più un Omega
La mattina sembrava arrivare più velocemente di quanto avesse previsto, e Alex non aveva la sensazione di aver dormito affatto. Deve essersi addormentata a un certo punto delle prime ore, però, ascoltando il ritmico e sommesso russare di Audreym mentre il suo petto si sollevava e si abbassava prevedibilmente sotto la sua mano.
Quando aprì gli occhi, Audreym non si vedeva da nessuna parte e Coral stava preparando la colazione sul tavolo vicino alla finestra.
Alex si stirò con riluttanza e si sedette sul letto, sbattendo le palpebre per scacciare il sonno e prima che lui potesse aprire bocca per chiedere qualcosa, Coral parlò.