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Indice

  1. Capitolo 201
  2. Capitolo 202
  3. Capitolo 203
  4. Capitolo 204
  5. Capitolo 205
  6. Capitolo 206
  7. Capitolo 207
  8. Capitolo 208
  9. Capitolo 209
  10. Capitolo 210
  11. Capitolo 211
  12. Capitolo 212
  13. Capitolo 213
  14. Capitolo 214
  15. Capitolo 215
  16. Capitolo 216
  17. Capitolo 217
  18. Capitolo 218
  19. Capitolo 219
  20. Capitolo 220
  21. Capitolo 221
  22. Capitolo 222
  23. Capitolo 223
  24. Capitolo 224
  25. Capitolo 225
  26. Capitolo 226
  27. Capitolo 227
  28. Capitolo 228
  29. Capitolo 229
  30. Capitolo 230
  31. Capitolo 231
  32. Capitolo 232
  33. Capitolo 233
  34. Capitolo 234
  35. Capitolo 235
  36. Capitolo 236
  37. Capitolo 237
  38. Capitolo 238
  39. Capitolo 239
  40. Capitolo 240
  41. Capitolo 241
  42. Capitolo 242
  43. Capitolo 243
  44. Capitolo 244
  45. Capitolo 245
  46. Capitolo 246
  47. Capitolo 247
  48. Capitolo 248
  49. Capitolo 249
  50. Capitolo 250

Capitolo 538

Nel momento in cui Justin prese il coltello, una luce fioca balenò sul filo della lama e si rifletté sui suoi occhi freddi e fermi; lo stesso paio di occhi che nascondevano l'amore profondo e inesprimibile che provava per qualcuno.

Mentre Dillon osservava in silenzio la decisione di Justin di morire per il cosiddetto amore, sorrise lentamente. Dillon amava i drammi come questo; ricordava chiaramente di avere avuto diciannove anni quando aveva assistito per la prima volta a una scena del genere in cui il suo primo amore si inginocchiava di fronte a lui con un altro uomo.

Fu la prima donna che amò e lo tradì con il suo migliore amico, che non aveva nemmeno il coraggio di Justin. L'uomo sollevò il coltello e lo conficcò nel petto della donna senza alcuna esitazione e strisciò verso Dillon, implorando perdono. "Dillon, non è colpa mia. È stata lei a sedurmi!"

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