Capitolo 59 Un'ulteriore umiliazione
Quella notte Sheila pianse fino ad addormentarsi. Pensava che Winnie l'avesse perdonata e che le cose non potessero andare peggio, ma si sbagliava.
Winnie entrò nella stanza di Sheila prima delle quattro del mattino seguente.
Un sorriso malvagio le apparve sul volto quando vide che Sheila dormiva profondamente. Sollevò la bottiglia che aveva in mano e le versò dell'acqua sul viso.
"Ah!" Sheila si svegliò di colpo sotto shock. Si guardò intorno spaventata, solo per scoprire che Winnie si stava pulendo la mano con un fazzoletto di carta. "Perché sei nella mia stanza?"
"Humph! Perché sono qui? Hai una memoria a breve termine? Hai dimenticato che ti ho detto che oggi sarai la mia assistente?" Winnie alzò la voce.