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Capitolo 78

IL PUNTO DI VISTA DI MARK

Di recente, sono stato molto turbato, la mia mente continuava a saltare un battito ogni volta che vagava e mi ricordavo di quel calcio che avevo sentito sulla pancia di Bella. Il più delle volte, era quasi sempre come se potessi sentire di nuovo come mi ero sentito nel palmo della mia mano, come se stessi rivivendo quel momento. Era come un promemoria quotidiano che sarei diventato padre presto. Stavo per diventare padre di un bambino che non sapevo se volevo. Una donna per la quale avevo iniziato ad avere sentimenti contrastanti stava portando in grembo mio figlio e non avevo idea di come gestire la cosa. Mi sentivo bloccato.

Pensavo di amare Bella ed ero pronto a tutto per stare con lei. Alla fine, sono riuscito a stare con lei, ma non ero più sicuro di amarla ancora. Il mio cuore non saltava più un battito alla vista di lei o del suo sorriso. Non mi sentivo più a casa quando era con me, anzi, mi sentivo... soffocato e all'improvviso non desideravo altro che stare lontano da lei.

L'unico momento piacevole tra noi era quando facevamo sesso. Quei pochi minuti in cui potevo soddisfare il prurito erano gli unici momenti in cui non mi dispiaceva averla intorno e ogni volta che avevamo finito volevo solo allontanarmi il più possibile da lei.

Ora, mentre discutevamo un po' sul perché avesse sentito il bisogno di informare Sydney della sua gravidanza, non ho potuto fare a meno di ricordare quel giorno. Sorprendentemente, era stata una brutta giornata per me.

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