Capitolo 89 Non rinunciare a me
Adeline prese un profondo respiro, le lacrime le scendevano dagli occhi. "Dicono che il vero amore ti rende una persona migliore. Ma quello che mi hai portato è stato solo dolore e niente di più!"
Una volta pensava che lui sarebbe stato la redenzione di cui aveva bisogno nella vita, ma in seguito si rese conto che tutto ciò che le aveva mai portato erano state tribolazioni tortuose. In tutta onestà, Brendan era stato colui che le aveva insegnato che la felicità poteva essere trovata solo in se stessi e che non poteva mai sempre contare sugli altri.
"Adeline," mormorò Brendan, sentendosi amareggiato. Voleva abbracciarla di nuovo, ma lei lo spinse via.
"Stai alla larga da me, okay?" disse Adeline con voce strozzata. "Se ami davvero qualcuno, dovresti volere che sia felice. E se mi ami davvero, allora perché continui a farmi male? Ti prego, Brendan! Lasciami andare! Sei sempre così egoista. Anche se tutti gli altri uomini del mondo morissero, non sarei mai più con te. Lasciami in pace, cavolo!"
"Se non vuoi stare con me, allora con chi vuoi stare?" ringhiò Brendan.