Capitolo 138
Vivian sentì la consapevolezza germogliare dentro di lei come un seme che germoglia; ormai capiva in parte cosa stava succedendo, ma non aveva il coraggio di affrontarlo.
A causa dell'improvviso accesso d'ira, non si accorse che gli occhi di Vivian erano arrossati e il suo sguardo era un po' sfocato.
Il panico lo avvolse nel momento in cui vide lo stato di Vivian, la fece sdraiare sul letto e agitò le mani davanti a lei.
Vivian aggrottò la fronte e disse: "Non sono cieca. Riesco ancora a vedere; è solo un po' offuscato".
" Sfocato?" La voce di Finnick si fece più dolce. "Accidenti. Perché non hai cercato un dottore allora?"