Capitolo 104
Alla parola 'senza padre' Arabella rimase sbalordita, ma riuscì a rialzarsi con eleganza e con portamento fiducioso.
“ Non sapevo che il bullismo in questa scuola fosse consentito e che la persona vittima di bullismo venisse punita. Per favore. correggetemi se sbaglio, signora preside. Arabella guardò la vecchia che sedeva a disagio. Il principio era ovviamente imbarazzato dalla confessione della signora Thompson.
In base al modo in cui Arabella parlava e al suo comportamento arrogante, il preside pensava che fosse davvero un avvocato professionista. Da quel momento capì che non poteva incasinare Arabella, altrimenti era in gioco la sua posizione di preside.
“ Signorina Thompson, come osa dirmi bugie? Per favore, invia subito la tua lettera di dimissioni. - chiese la preside, mostrando il suo sguardo di disappunto e tutta la sua autorità per punire il suo dipendente davanti ad Arabella.
La signora Thompson pianse con rimpianti nella sua espressione, poi si inchinò.