Capitolo 50
"Buonasera Alpha Latro, si è svegliata questo pomeriggio, ma non sta bene in questo momento... Sì, signore, capisco, non so cosa l'abbia fatta arrabbiare così tanto. Vorresti parlarle?" attraverso la mia nebbia mi resi conto che il telefono mi stava venendo appoggiato all'orecchio.
"Amore, cosa stai pensando? Sai che non me ne sarei andato se non avessi dovuto. Per favore, calmati. Tornerei subito se potessi. Hai capito?"
"Sì, ha tutto perfettamente senso", dissi sarcasticamente, "ma mi manchi ancora e sono così eccitata. Ho appena fatto sesso con Katrina. Ora mi odi? Perché mi hai di nuovo incatenato?" Le mie emozioni erano sulle montagne russe.
Ignorò il mio commento sulla catena e si concentrò invece su Katrina. "Rilassati, sai che è per questo che ti ho lasciato con lei. So che ti è piaciuto, vero?" chiese, giocando con me.
"Non è questo il punto", ho urlato al telefono, "continui a incatenarmi e questa volta non ho fatto niente di male!" La catena mi ha davvero infastidito. Mi sono sentito intrappolato.